Posted by Siamo alla vigilia del mondiale 2024 , la Ferrari ha annunciato l’ingaggio di Lewis Hamilton , non voglio soffermarmi se ha fatto bene o se ha fatto male , se Lewis sia un pilota sull’orlo del tramonto o se ha ancora fame di vittoria , se sia un fuoriclasse o meno , 7 titoli mondiali parlano par lui.
Quello che voglio raccontare è la gara che gli consegnò il titolo di GP2 nel 2006 , la domenica mattina in Turchia.
27 agosto 2006: Lewis Hamilton, leader del campionato GP2, dopo il secondo posto in gara1 parte settimo per via della griglia invertita. Ha scelto una mescola più dura rispetto ai rivali e in avvio soffre: addirittura al secondo giro va in testacoda, e retrocede in 19esima posizione, un piazzamento che metterebbe a rischio il titolo. Lewis allora si lancia in una rimonta furiosa. In 3 giri recupera sette posizioni. Fa una corsa a parte rispetto agli altri: stacca molto più lungo e nei sorpassi è micidiale.
Attirati dagli urli dello speaker del circuito ad ogni sorpasso , i tanti addetti ai lavori del Circus della F1 iniziano a recarsi al muretto box incuriositi dalla rimonta del pilota inglese.
A metà gara è ottavo, verso la fine prende il rivale in campionato, Nelson Piquet Junior e con una staccata profondissima non gli lascia scampo. A questo punto tocca a Timo Glock, che due anni più tardi facendosi superare all’ultima curva in Brasile gli consegnerà il titolo in F1. A Istanbul però il tedesco non gli concede nulla, lo mette quasi a muro.
E’ una battaglia durissima in cui rientra anche Piquet Junior . Alla fine Hamilton ha la meglio, si prende la terza posizione e lascia la compagnia, all’ultimo giro va a prendersi anche il secondo posto e il giro veloce. La vittoria va all’austriaco Andreas Zuber ma quasi nessuno ci fa caso. Gli occhi sono tutti per l’impresa di Lewis , ormai tutti , direttori sportivi, ingegneri, meccanici e piloti sono sul muretto e al rientro ai box dopo la gara è un tripudio di congratulazioni , con tutto il paddock a complimentarsi col giovane pilota inglese compreso l’allora sette volte campione del mondo Michael Schumacher pronosticando un futuro da campione del mondo.
Per la cronaca il team manager di quel team di GP2 , l’ ART GP Frédéric Vasseur, il resto è storia.
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