La Ferrari 365 GTB/4 fu presentata dalla Ferrari nel 1968 come sostituzione della 275 GTB/4. La nuova berlinetta super sportiva di Maranello acquisì anche il nome Daytona come omaggio alla vittoria delle Ferrari nel 1967 a Daytona, appunto, quando le tre Ferrari 330 P4 arrivarono prima, seconda e terza, giungendo al traguardo in una memorabile parata. La Ferrari non utilizzò mai ufficialmente il nome Daytona, tuttavia non ne ostacolò la diffusione, tanto che oggi il termine Daytona identifica il modello molto più della sua sigla 365 GTB/4. Le cifre 365 indicano la cilindrata unitaria dei 12 cilindri, GTB è l’acronimo di Gran Turismo Berlinetta, mentre il /4 indica la presenza di 4 alberi a camme, 2 in testa ad ogni bancata. Al momento della sua presentazione, la linea stupenda disegnata dal giovane designer Leonardo Fioravanti in soli 7 giorni, per conto della carrozzeria Pininfarina, colpì l’immaginario collettivo. Con un muso imponente, linee sinuose, abitacolo arretrato, coda ampia e spiovente, esprimeva una sensualità ed un’aggressività raramente riscontrabili su una vettura. La Ferrari Daytona ha una linea pulita e pura, immediatamente distinguibile. All’interno era dotata di sedili capolavoro avvolgenti e traforati in pelle, di un cruscotto elegante e sportivo, rivestito in materiale opaco e dotato di ampi tachimetro e contagiri, con al centro quattro piccoli strumenti posizionati su due livelli, alcune spie, qualche leva, il selettore del cambio con griglia in alluminio, la radio ed il freno a mano. Tutto il necessario, nulla di superfluo. La Ferrari Daytona era dotata di una caratteristica fascia in plexiglas che carenava i fari anteriori. Questa soluzione venne abbandonata per rispondere alle necessità di omologazione della vettura negli Stati Uniti: per questo la Daytona adottò successivamente fari a scomparsa, mentre la parte centrale venne realizzata in alluminio. Il motore anteriore della Ferrari 365 GTB/4 è un 12 cilindri a V con doppio albero a camme in testa di cilindrata pari a 4.400 cc, in grado di erogare 352 CV a 7.500 giri e di raggiungere la velocità massima di 280 km/h. Il motore derivava da quello della Ferrari 275 GTB/4, ma fu maggiorato e notevolmente potenziato. Impressionante era il sound in accelerazione della Ferrari Daytona, forte e potente, da mettere i brividi. All’epoca della sua presentazione era l’auto di serie più veloce al mondo, fatto che la aiutò moltissimo sotto il punto di vista delle vendite. La dotazione meccanica della Ferrari Daytona veniva completata da un solido cambio a 5 rapporti in blocco con il differenziale posteriore autobloccante, secondo lo schema transaxle, dalle sospensioni indipendenti alle 4 ruote dotate di triangoli sovrapposti, dalle molle elicoidali, dagli ammortizzatori sportivi e dai freni a disco alle 4 ruote con impianto servoassistito. Alla guida la Ferrari 365 GTB/4 Daytona si distingueva per l’accelerazione impressionante ed il senso di spinta verso il sedile. Il ruggito dei 12 cilindri ed il gorgoglio dei carburatori Weber, che risucchiano l’aria, completavano le emozioni sensoriali percepite mentre si era alla guida. In rilascio il motore scoppiettava roboante e pareva prepararsi alla successiva accelerazione. Tuttavia, per quanto estrema, la Ferrari Daytona rimane sempre una vettura costruita negli anni ’60, pertanto presenta alcune limitazioni meccaniche che ne impediscono una guida sicura ed affidabile. Ad esempio, i freni della Ferrari Daytona erano eccellenti, anche se un po’ pesanti nell’utilizzo, così come lo sterzo di ampie dimensioni, duro da manovrare alle basse velocità. L’auto aveva un eccellente comportamento in curva, ma era necessario non esagerare con l’acceleratore, poiché il motore poteva mettere in difficoltà l’assetto con la propria potenza, sprigionata in modo esplosivo ed imprevedibile. La Ferrari Daytona è un’opera d’arte automobilistica, una vettura di enorme valore storico e collezionistico, una vera pietra miliare dell’automobilismo. Per tutte queste ragioni si tratta oggi di una vettura da altissima collezione, soprattutto nella rarissima, e quasi introvabile, versione Spider. La Ferrari 365 GTB/4 Daytona rappresenta, come le opere d’arte in genere, anche un’ottima opzione d’investimento, purché sia in condizioni eccellenti ed originali, meglio se accompagnata da Certificazione Ferrari Classiche, il reparto ufficiale della Ferrari S.p.A. che certifica e garantisce l’autenticità delle vetture da collezione.
Motore
- Motore : anteriore, longitudinale, 12V 60°
- Alesaggio e corsa : 81 x 71mm
- Cilindrata unitaria : 365,86cm3
- Cilindrata totale : 4390,35cm3
- Rapporto di compressione : 8,8 : 1
- Potenza massima : 259 kW (352 CV) a 7500 giri/min
- Potenza specifica : 80CV/l
- Coppia massima : 431 Nm (44 kgm) a 5500 giri/min
- Distribuzione : bialbero, 2 valvole per cilindro
- Alimentazione : 6 carburatori Weber 40 DCN 20
- Accensione : mono, 2 spinterogeni
- Lubrificazione:carter secco
- Frizione : monodisco
Autotelaio
- Telaio : tubolare in acciaio
- Sospensioni anteriori : indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice
- Sospensioni posteriori : indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice
- Freni : a disco
- Cambio : 5 rapporti + RM
- Sterzo : vite e rullo conico
- Serbatoio carburante : capacità 128 l
- Pneumatici anteriori : 215/70 VR 15
- Pneumatici posteriori : 215/70 VR 15
Carrozzeria
- Tipo di carrozzeria : berlinetta, 2 posti
- Lunghezza : 4425mm
- Larghezza : 1760mm
- Altezza : 1245mm
- Passo : 2400mm
- Carreggiata anteriore : 1440mm
- Carreggiata posteriore : 1453mm
- Peso : 1200 kg a vuoto
Prestazioni
- Velocità massima : 280km/h
- 0-1000 m : 24s











