Triumph Truxton 1200 RS

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Le café racer sono una specialità britannica, anzi, londinese. E se c’è chi sa come è fatta una café racer è la Triumph di Hinckley, località situata a nord della capitale inglese. Faro tondo, mezzi manubri ben inclinati per accucciarsi sul serbatoio panciuto, sella sottile solitamente in pelle con cuciture decorative in bella vista che termina in un codino piuttosto corto e tozzo. Lo stile café racer proviene direttamente dai ruggenti anni 50 e 60 inglesi: le moto avevano questo tipico aspetto perché erano modelli “basici” elaborati nella meccanica, ciclistica ed estetica con accessori “racing” prodotti da specialisti o direttamente dai proprietari, che i ragazzi montavano per “vincere” le gare sulla circonvallazione Nord di Londra, con partenza e arrivo nei bar più frequentati dai “Rockers” londinesi. Ora sapete da dove provenga la definizione “cafe racer”. Queste moto facevano parte di tutto ciò che proveniva dal Regno Unito in quegli anni, dalla musica ai giubbotti in pelle ed erano il sogno spesso proibito dei giovani motociclisti di tutto il mondo.

In questa categoria si colloca la Triumph Truxton 1200 RS se ad un primo sguardo appare come la classica retrò-style modaiola basta soffermarsi sui principali particolari tecnici , motore, sospensioni , impianto frenante e gestione elettronica per sbarcare all’istante in pieno XXI secolo. Per chi pensa di trovarsi di fronte ad una star da bar adatta solo ad essere una brucia-semafori si sorprenderà a trovarsi di fronte una moto modernissima con un grande fascino.

Deve il suo nome alla 500 miglia di Truxton (il celebre circuito di Thruxton situato nel sud-est dell’Inghilterra nella contea dell’Hampshire), in cui Mike Hailwood trionfò nel 1958.

Chi pensava che la Triumph Thruxton R fosse il punto di arrivo in termini di sportività per le Modern Classic inglesi, deve ricredersi. La nuova RS, infatti, sposta ancora più avanti i limiti della categoria e si spinge addirittura in un territorio che sembrava off-limits.

Con un lavoro di ottimizzazione e di alleggerimento, i motoristi Triumph sono riusciti a regalare al bicilindrico parallelo 1200 HT della Thruxton R ben 8 cv. Camme e condotti di nuovo profilo, pistoni ad alta compressione, albero motore più leggero, un condotto d’aria secondario, coperchi teste in magnesio sono alcune delle modifiche che hanno permesso di portare la potenza massima a 105 cv e di alzare di 500 giri il regime di rotazione.

Come tradizione Triumph , oltre alla potenza a Hincley hanno lavorato molto sulla coppia, per dare ancora più carattere a una moto di per sé già ricca di personalità. La Thruxton RS è accreditata di 112 Nm a 4.250 giri, con il picco raggiunto 700 giri più in basso rispetto alla Thruxton R. Inoltre gli alleggerimenti e le modifiche hanno portato una riduzione dell’inerzia quantificata nel 20%, con il risultato di un’accelerazione ancora più pronta. Tutto ciò nonostante le restrizioni imposte dall’adeguamento agli standard di omologazione Euro 5.

Una moto la Truxton RS più leggera , pesa 6 kg meno della precedente Thruxton R, e porta in dote ovvie migliorie anche in termini di qualità dinamiche, merito degli pneumatici Metzeler Racetec RR dal profilo sportivo, che si traduce in maggiore agilità e piacere di guida.

Come da manuale, motore, ciclistica ed elettronica si evolvono di pari passo: quando crescono le prestazioni, infatti, devono crescere anche gli strumenti per gestirle al meglio. Sulla nuova Thruxton RS cambiano i freni, un upgrade che prevede pinze Brembo monoblocco radiali M50 a quattro pistoncini, e i tre riding mode (Sport, Road e Rain) modificano ora la risposta di acceleratore, ABS e controllo di trazione. Le sospensioni – ammortizzatori Öhlins e forcella Showa big piston, entrambi pluri regolabili – erano già molto raffinate e sono state dunque confermate.

Anche il vestito della nuova Thruxton RS è differente da quello della R. Guadagna infatti un po’ di cattiveria grazie al nero di cerchi, carter, coperchi valvole, frecce, specchietti e molle degli ammortizzatori, alle pedane Daytona e ai semi manubri da 22 mm. La configurazione di serie prevede il codino monoposto e le colorazioni proposte sono la classicissima Jet Black e la più particolare Matt Storm Grey/Matt Silver Ice.

Informazioni Generali

Marca : Triumph

Modello : Thruxton 1200

Allestimento : Thruxton 1200 RS (2020)

Categoria : Naked

Misure

Lunghezza : n.d.

Larghezza : 745mm

Altezza : 1.030mm

Altezza sella da terra min. :  810mm

Interasse : 1.415mm

Peso a secco : 197Kg

Motore

Cilindrata : 1.200cc

Tipo motore : termico

Tempi : 4

Cilindri : 2

Configurazione : 2 cilindri in linea

Raffreddamento : a liquido

Avviamento : elettrico

Alimentazione : iniezione

Alesaggio : 97,6mm

Corsa : 80mm

Frizione : multidisco

Numero valvole : 4

Distribuzione : monoalbero

Ride by Wire :

Controllo trazione :

Mappe motore : 3

Potenza : 105 cv – 77 kw – 7.500 rpm

Coppia : 11 kgm – 112 nm – 4.250 rpm

Emissioni : Euro 5

Tipologia cambio : meccanico

Numero marce : 6

Consumo medio VMTC : 20km/l

Capacità serbatoio carburante : 14,5lt

Trasmissione finale : catena

Ciclistica

Telaio : A doppia culla in acciaio tubolare

Sospensione anteriore : Forcelle Showa upside down da 43 mm, completamente regolabili, escursione 120 mm

Escursione anteriore : 120mm

Sospensione posteriore : Doppio ammortizzatore Ohlins completamente regolabile e con serbatoio piggyback, escursione 120 mm

Escursione posteriore : 120mm

Tipo freno anteriore : doppio disco

Misura freno anteriore : 310mm

Tipo freno posteriore : disco

Misura freno posteriore : 220mm

ABS :

Tipo ruote : raggi

Misura cerchio anteriore : 17pollici

Pneumatico anteriore : 120/70 ZR 17 – Metzeler Sportec M7RR

Misura cerchio posteriore : 17pollici

Pneumatico posteriore : 160/60 ZR17 – Metzeler Sportec M7RR

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