Un auto che non ha bisogno di presentazioni, la McLaren. Anagraficamente, trattasi di un modello della famiglia “McLaren Super Series” , l’anno scorso il 2017 è arrivata per sostituire la “vecchia” 650S. Rispetto alla 650S, la nuova 720S risulta decisamente migliorata. Non solo è più leggera, ma la casa di Woking è intervenuta sul telaio, migliorando il piacere di guida e le qualità dinamiche. Un modello forgiato nella galleria del vento, a regalare un’aerodinamica con pochi rivali in circolazione, ma senza aver compromesso il design figlio della più recente filosofia stilistica britannica. Questa McLaren 720S è ancora più bassa e piantata rispetto alla 650S da cui deriva e il suo habitat naturale è la pista
La McLaren 720S è lunga 454 cm, larga 193 e alta 210 cm. Telaio e qualche ritocco al look sono le migliorie tecniche che fanno gridare al miracolo A muovere questo monumento su quattro ruote ci pensa un propulsore V8 biturbo, portato dai 3,8 ad addirittura 4 litri di cilindrata. Installato in posizione “centrale-posteriore” spinge con la bellezza di 720 CV. La coppia è formato TIR, da 770 Nm con un peso di appena 1300 kg. Merito di tanta leggerezza sta senz’altro nella scelta dei materiali. La scocca è realizzata in fibra di carbonio e l’alluminio si spreca. Il tutta porta il rapporto peso potenza ad un incredibile 1.8 kg/cv.
La zona anteriore sfoggia un paraurti dal disegno aggressivo che si rifà all’esagerata McLaren P1. Dotata dii fari con illuminazione a LED integrati con la presa d’aria che si occupa di far respirare i radiatori alle basse temperature. I fari anteriori sono dotati di “Static Adaptive Headlights” , una tecnologia che gestisce la proiezione di luce della fanaleria anteriore cambiandone l’intensità in base al tipo di guida assunto. In tutto abbiamo quindi 17 lampadine LED, delle quali cinque lavorano “stando ferme”, mentre le restanti dodici si muovono seguendo la direzione dell’auto illuminando nel migliore dei modi il tratto sul quale si sta viaggiando.
Gli interni sembrano costruiti su misura per due occupanti, per i quali questa McLaren 720S è stata omologata. Nonostante questo l’abitacolo da una sensazione di spaziosità incredibile tenendo presente il tipo di segmento di questa coupé. I sedili sono di taglio sportivo con i poggiatesta integrati in un blocco unico con lo schienale. Dietro i due sedili abbiamo lo spazio per 230 litri di capacità, mentre altri 150 litri li abbiamo sotto il cofano anteriore. Il resto è un trionfo di ricercatezza dei particolari. Gli assemblaggi sono impeccabili e le finiture di estrema qualità.
La plancia è occupata per gran parte da un enorme schermo, posizionato verticalmente e che si occupa di fornire al guidatore tutte le informazioni necessarie della sportiva di Woking. Dal “Full Display Mode” potremo quindi attingere a una miriade di info utili. A disposizione abbiamo fino a tre formati di grandezza con una gamma di colorazione variabile in base al tipo di guida impostato, a scelta tra “Comfort”, “Sport” o “Track”. Volendo è possibile attivare tramite un apposito tasto la modalità “Slim Display Mode” versione “ridotta”, che vede lo schermo subito davanti al guidatore richiudersi parzialmente, mostrando solo le info essenziali per la guida.
Come è naturale che sia su un’autovettura del genere, sono le prestazioni a regalare i brividi , soprattutto quando a spingere è un “quattromila” benzina. L’accelerazione da 0 a 100 Km/h viene coperta in 2,9 secondi, i 0 a 200 Km/h, in meno 7,8 secondi. La velocità massima ferma il tachimetro a 341 Km/h.
I freni ovviamente sono adeguati alle prestazioni. I dichi dei freni in carboceramica da 390 e 380 mm rispettivamente per anteriore e posteriore. Il risultato sono spazi di frenata eccezionali: servono poco meno di 30 metri per arrivare a fermarsi viaggiando attorno ai 100 Km/h e 117 metri viaggiando 200 orari.
Ricordiamo le del telaio, il MonoCage 2. Un telaio alleggerito e che grazie al “Proactive Chiassis Control 2” è possibile impostare quattro differenti setup, è comunque capace di adattarsi automaticamente sia allo stile di guida che alle condizioni della strada. Una chicca sei si desidera esibirsi in “drifting” da capogiro è sufficiente sfruttare il “Variable Drift Control“, così da regolare in base ai propri desideri l’intervento dell’ESC. L’erogazione è fulminante e si sale di giri in modo impressionante, complice la mappatura della trasmissione, automatica e a 7 rapporti.
Scheda tecnica
Dimensioni e pesi
Lunghezza: 4.540 mm
Larghezza: 1,930 mm
Altezza: 1,200 mm
Passo: 2,670 mm
Volume bagagliaio: max.* 230 L secondo il metodo di misurazione VDA
Peso in ordine di marcia secondo CE: 1.322 kg
Serbatoio/di cui riserva: 72 l
Motore
Numero/disposizione cilindri: 8/a V, 4 valvole per cilindro
Cilindrata: 3.994 cm³
Potenza: 717 CV a 7.250 giri/min
Coppia: 770 Nm a 5.500 giri/min
Trazione: posteriore
Cambio: automatico a 7 marce
Prestazioni e consumo di carburante
Accelerazione: 0-100 km/h s 2,9
Velocità massima: km/h 341 Km/h
Consumo di carburante in ciclo NEDC: comb. 11 l/100 km
Emissioni di CO2: comb. 249 g/km