Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport

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L’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport, carrozzata da Zagato, è una delle numerose perle del meraviglioso set di gioielli a quattro ruote rappresentato dalle 6C, la leggendaria serie che deve il proprio nome al motore a 6 cilindri progettato da Vittorio Jano e che fu prodotta dalla casa automobilistica milanese fra il 1927 e il 1950.
L’eleganza e la qualità delle carrozzerie Zagato sono senza dubbio le principali caratteristiche che garantiscono la longevità della ormai quasi centenaria azienda, fondata a Milano 1919.
Che dire bella da impazzire.
Le prime 6C ( la sigla derivava dal motore a 6 cilindri) ad entrare in produzione furono la 6C 1500 Young nel 1927 e la 6C 1500 Touring nel 1928 (dai nomi del carrozziere inglese James Young e della carrozzeria italiana Touring) montavano un sei cilindri in linea con un solo albero a camme in testa di 1.500 cm³ di cilindrata, capace di sviluppare 54 CV e raggiungere i 125 Km/h. Il motore di Jano, benché piccolo, riusciva a sviluppare una così grande potenza a causa della ridotta cilindrata unitaria (250 cm³) che aveva aumentato del 200% circa la resa termica rispetto agli standard dell’epoca. Nel 1929 entrò in produzione la versione con cilindrata aumentata a 1.752 cm³ da cui il nome di Alfa Romeo 6C 1750. La 1750 rimase in produzione sino al 1933 continuando a dominare le corse del tempo.
Alla base della gamma vi era la 6C 1750 Turismo, con motore da 46 CV a singolo albero a camme in testa; il telaio con un passo di 3,1 metri, si prestava a carrozzerie turismo da quattro/sei posti, a questo modello si univano la 6C 1750 Sport, con passo accorciato a 2,9 metri e motore bialbero da 55 CV, solitamente con carrozzerie sportive a due/quattro posti. La più potente e leggera delle 1750 era la 6C 1750 Super Sport, con telaio a passo corto di 2,7 m, con compressore (85 CV) o senza (64 CV). Nel 1930 le Sport e Super Sport furono sostituite dalle Gran Turismo e Gran Sport, senza sostanziali modifiche; sparì solo il motore aspirato nel modello di punta. Nel 1933 alla 6C 1750 si affiancó la 6C 1900 Gran Turismo, che prese il posto delle varianti Gran Turismo 1750. Lo stesso anno la 6C 1750 Gran Sport ricevette alcuni miglioramenti derivati dalla 6C 1900, quali il telaio scatolato e una nuova testata, fusa in alluminio invece che in ghisa. Tra le più famose 6C 1750 sono da ricordare le versioni Super Sport e Gran Sport carrozzate spider corsa da Zagato e Touring.
Caratteristiche tecniche 6C 1750 Super Sport (versione corsa)
Motore : anteriore, longitudinale verticale, 6 cilindri in linea, monoblocco e testa fissa in ghisa, 2 valvole per cilindro, 2 alberi a camme in testa con comando ad alberino e coppie coniche. Alimentazione carburatore doppio corpo e compressore, accensione a spinterogeno, lubrificazione a carter umido.
Cilindrata : (CC) 1752 cc (65×88 mm)
Potenza : 102 CV a 5000 giri/min.
Trasmissione : trazione posteriore, frizione anteriore, pluridisco a secco, 4 marce + RM
Telaio : longheroni e traverse in lamiera di acciaio
Carrozzeria : Spider Corsa
Sospensioni
Anteriore: assale rigido, balestre longitudinali semiellittiche, ammortizzatori a frizione. Posteriore: assale rigido, balestre longitudinali semiellittiche, ammortizzatori a frizione.
Freni
Posteriori a tamburo, meccanici
Dimensioni
Passo: 2745 mm, lunghezza: 3652 mm
Peso : 840 kg
Massima velocità
170 km/h

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