Lamborghini P400 Miura – 2^ parte

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Caratteristiche generali :
Carrozzeria. Coupé sportivo 2 posti; costruzione in lamiera d’acciaio e lega leggera; cofani anteriore e posteriore ribaltabili; ruota di scorta, batteria e attrezzi nel bagagliaio anteriore; fari parzialmente retrattili; prese d’aria dinamiche ricavate nella sezione maestra della vettura.
Telaio. In lamiera scatolata alleggerita; lunghezza 4.360 mm; larghezza 1.760 mm; altezza 1.055 mm» passo 2.500 mm; carreggiate anteriore e posteriore 1.412 mm.
Meccanica. Motore posteriore a 12 cilindri a V, alesaggio 82 mm, corsa 62 mm (cilindrata totale 3.929 cc); disposto trasversalmente con cambio e differenziale in blocco; basamento in lega leggera; potenza 350 Cv (DIN) a 7.000 giri/min.; rapporto di compressione 9,8; albero motore su sette supporti con bielle affiancate; distribuzione con 4 alberi a camme in testa; alimentazione con 4 carburatori Weber a triplo corpo; accensione semplice con 2 spinterogeni; radiatore a flusso trasversale, sistemato anteriormente; il raffreddamento è agevolato da 2 ventole elettriche a comando termostatico.
Cambio di velocità Lamborghini, a 5 rapporti più retromarcia, tutti sincronizzati; differenziale autobloccante.
Freni Girling a disco sulle 4 ruote con doppio circuito. Sterzo a cremagliera; sospensione a 4 ruote indipendenti a parallelogrammi con ammortizzatori telescopici e molle elicoidali. Ruote ventilanti 700×15 in lega Atesia; gomme 210×15 cinturato Pirelli HS.
Prestazioni. Velocità 300 km/h; consumo (CUNA) 174-19 litri per 100 km; peso 980 kg.
Dati della distribuzione del motore. Con gioco delle valvole di aspirazione e di scarico a motore freddo, di 0,25 mm, si ha il seguente diagramma di distribuzione: anticipo dell’apertura dell’aspirazione rispetto al P.M.S., 45°; ritardo della chiusura dell’aspirazione rispetto al P.M.I., 63°; anticipo della apertura dello scarico rispetto al P.M.I., 58°; ritardo della chiusura dello scarico rispetto al P.M.S., 38°.
Messa in fase della distribuzione: la distribuzione è in fase quando il pistone n.1 della fila sinistra si trova al P.M.S. in compressione; e in questa condizione il punto del volano segnato P.M.S. n.1 è in corrispondenza della freccia segnata sulla campana; il segno di riferimento inciso su ogni albero a camme deve essere allineato con il corrispondente segno inciso sul rapporto anteriore dell’asse a camme stesso. La distribuzione è indipendente sulle due testate e ciascun lato è comandato dall’albero motore tramite una prima coppia di ingranaggi e da una catena tripla.
Per diminuire od aumentare la tensione delle catene occorre allentare e togliere il dado sul perno di registro, asportare la piastrina di protezione, e togliere il grano di riferimento, poi girare l’eccentrico nel senso voluto e, ottenuta la tensione giusta, infilare il grano nella sede in cui i fori sono coincidenti.
La pompa di alimentazione della benzina è una pompa BENDIX 12 V, tipo Testa rossa.       I filtri della benzina sono inseriti: 1) all’estremità del pescante nel serbatoio; 2) nella pompa; 3) dopo la pompa prima dei carburatori.
Carburatori. Il motore della Lamborghini P400 MIURA è alimentato da quattro carburatori triplo corpo Weber tipo 40 IDL-3C con la seguente regolazione: diffusore, 30; centratore, 4,5; getto principale, 125; getto del minimo, 55; pozzetto, F26; vite del freno, 180; getto della pompa, 50; corsa della pompa 1/3; livello 0; galleggiante da 25,5 grammi; vite del freno dell’aria : aperta 2 giri.
Accensione. A batteria con due spinterogeni, uno per ogni linea di cilindri, e due bobine; ordine di accensione per ogni fila 1-4-2-6-3-5. Il cilindro 1S deve avere l’accensione quando la marcatura AS n. 1 corrisponde alla freccia della campana; quando la marcatura AD n. 1 corrisponde alla freccia deve invece avere l’accensione il cilindro 1D. Distributore, tipo S85B12V; senso antiorario; anticipo fisso 20°; anticipo massimo 20°+10°. La distanza massima dei contatti del ruttore, a puntine staccate, deve essere di 0,35 +/- 0,05 millimetri. Se si deve correggere la fasatura bisogna agire nel modo eguente :
a) allentare i 3 dadi che fissano la flangia del distributore alle teste;                                      b) ruotare il corpo del distributore nel senso orario per anticipare ed in senso antiorario
per ritardare;                                                                                                                                         c) serrare di nuovo i tre dadi.
Per la messa in fase dopo lo smontaggio bisogna togliere la calotta del distributore e girare l’alberino a mano fino a quando la spazzola distributrice sia in corrispondenza del contatto per l’accensione dei cilindro n. 1 e controllare che i contatti del ruttore stiano per iniziare il distacco; se non è stato variato niente nel manicotto di trascinamento, collocare il distributore nel suo supporto, avendo cura di tenere i bulloni di fissaggio a metà delle asole della flangia del distributore stesso, e montare i dadi dei bulloni senza
stringerli, poi controllare la fase, come indicato precedentemente e bloccare i bulloni di fissaggio.
Candele. Ogni 10.000 km le candele vanno sostituite. Le candele da usare sono le Bosch 250 P, oppure di altra marca con grado termico equivalente.
Raffreddamento. Il circuito di raffreddamento funziona a una pressione di 0,8 kg/cm3. La pompa dell’acqua è di tipo centrifugo; la valvola termostatica è inserita sul circuito ed è tarata in modo da permettere sempre la temperatura adatta; la vaschetta di alimentazione permette una maggiore capacità del circuito, assicura la circolazione all’interno delle teste del motore e una più agevole possibilità di riempimento.
Volendo controllare il livello dell’acqua quando la temperatura è elevata, svitare con precauzione il tappo solamente di 1/4 di giro.
Le due ventole sono sistemate anteriormente al radiatore; una ventola è comandata automaticamente tramite il termocontatto opportunamente tarato, mentre l’altra, può essere fatta azionare per mezzo dell’apposito interruttore sul cruscotto.

Nella marcia in città, in colonne, ed ogni qualvolta l’azione dinamica dell’aria sul radiatore è nulla, è consigliabile inserire subito anche la seconda ventola, senza aspettare il segnale della spia della temperatura dell’acqua.
Cambio di velocità. I rapporti di riduzione nel cambio sono: prima, 2,52; seconda, 1,735; terza, 1,225; quarta, 1; quinta (surmoltiplicata), 0,815; retromarcia, 2,765.
Frizione. Monodisco a secco comandata idraulicamente.
Differenziale. La coppia cilindrica di riduzione normalmente montata è la 11/45 oppure la 12/49; i rapporti finali di riduzione con la coppia 11/45 risultano: prima, 10,60; seconda, 7,08; terza, 5,01; quarta, 4,08; quinta, 3,33; retromarcia, 11,32.
Inclinazione e convergenza delle ruote. Per le ruote anteriori: inclinatone (camber) o; convergenza o mm; per le ruote posteriori: inclinazione (camber) — 30′ (negativo); convergenza 3 mm.
Freni. Complesso frenante costituito da: freni a disco sulle 4 ruote con comando idraulico; due circuiti indipendenti per le ruote anteriori e posteriori; un surpressore per il circuito idraulico; freno a mano con comando meccanico che agisce sulle ruote posteriori. Liquido per freni, Castrol Girling Brake Fluid Amber. I settori d’attrito (pastiglie), per i freni anteriori e posteriori sono i FREN-DO FD312. I settori d’attrito devono essere sostituiti quando il loro spessore è minore di 4 mm.

Dati tecnici , descrizioni e disegni sono tratti dal “Il libro dell’autotecnico e autoriparatore” del Dott. Ing. Francesco Buffoni.

 

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