Maserati 3500 GT 2^ parte

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Caratteristiche generali

Motore numero dei cilindri 6
Alesaggio e corsa 86 mm. x 100 mm.
Cilindrata unitaria cc. 580,88 – Cilindrata totale cc. 3485,29
Potenza max 230 Cv. a 5500 giri/min. – Potenza fiscale (Italia) Cv. 35,8.
Monoblocco in lega leggera con canne di ghisa speciale riportate.
Testa e cilindri in lega leggera con valvole in testa e sedi valvole riportate. Camera di scoppio emisferica.
Albero manovella equilibrato dinamicamente, poggiante su sette supporti muniti di cuscinetti in piombo indio.
Bielle in acciaio stampato con stelo ad H, con piede guarnito di cuscinetto in piombo indio, e testa con boccola in bronzo.
Stantuffi (pistoni) in lega leggera con due anelli di tenuta e due raschiaolio.
Volano antivibratore sull’albero a manovella.
Distribuzione. A valvole in testa inclinate e comandate da due alberi di distribuzione disposti in testa, azionati da una catena a tre ranghi, munita di tenditore. Gli alberi di distribuzione comandano direttamente le valvole con interposizione di bicchierini in ghisa guidati da sedi in ghisa.
La possibilità di regolazione è data da pastiglie in acciaio cementato facilmente sostituibili.
Considerando il gioco normale fra bicchieri e raggio base del lobo di 0,12 mm. nell’aspirazione e di 0,20 mm. nello scarico, a freddo si hanno i seguenti dati:
Alzata della valvola di aspirazione al P.M.S. 1 mm. – Alzata della valvola di scarico al P.M.S. 0,9 mm.
Collettore di aspirazione. Fuso in lega leggera e con camicia di acqua per il riscaldamento della miscela.
Nei periodi caldi, o in zone calde è consigliabile impedire la circolazione di acqua calda nel collettore, per migliorare il rendimento del motore e facilitarne la partenza. Si ottiene questo a mezzo dell’apposito rubinetto nel lato della mandata e con una guarnizione cieca sul lato uscita.
Alimentazione. Mediante pompe elettriche FISPA in numero di due aspiranti dal serbatoio munito di livello benzina.
Filtro benzina sistemato sul lato destro, subito dopo le pompe elettriche con cartuccia facilmente sostituibile.
Carburatori Weber a doppio corpo tipo 42 DCOE8 con pompa meccanica e starter.
I tre carburatori prelevano aria attraverso un unico filtro a grande porta, ad azione catalitica.
Lubrificazione. A circolazione forzata per tutti gli organi principali del motore ottenuta a mezzo di una pompa ad ingranaggi concentrici alloggiata nell’interno della coppa motore ed azionata da ingranaggi.
La pompa aspira olio dalla coppa del motore e, dopo passaggio totale attraverso un filtro lo manda agli organi da lubrificare.
Il livello si verifica per mezzo dell’asta infilata nel raccordo situato nella fiancata sinistra della coppa sotto il collettore di scarico.
La capacità di olio è di circa 11 litri.
Raffreddamento. Il raffreddamento del motore a circolazione di acqua è ottenuta per mezzo di una pompa centrifuga e ventilatore comandati direttamente dall’albero motore per mezzo di una cinghia trapezoidale a tensione regolabile.
Un radiatore per acqua posto davanti alla ventola produce un forte smaltimento di calore.
Il flusso di acqua attraverso il radiatore è inoltre regolato automaticamente per mezzo di un termostato., applicato sulla testa del motore; questo dispositivo serve per facilitare il riscaldamento del motore specialmente in partenza.
La temperatura dell’acqua è controllata per mezzo di un indicatore sul cruscotto collegato con tubo inserito nella parte superiore del radiatore.
La temperatura dell’acqua non deve superare i 90 °C.
Il rubinetto per lo scarico dell’acqua è posto nella parte inferiore della vaschetta del radiatore.
La quantità totale dell’acqua è di circa 14 litri.
Accensione. L’accensione è ottenuta con distributore posto sul lato anteriore smisti o del motore, comandato da una coppia di ingranaggi elicoidali e alimentato da batteria.
Distributore Marelli ST 111 DTEM KD destro con anticipo automatico.
Anticipo fisso di partenza 120. – Escursione dell’anticipo automatico 30°. – Anticipo massimo totale dello spinterogeno 420. – Ordine di accensione 1, 5, 3, 6, 2, 4. – Gioco fra contatti del ruttore 0,4 mm. – Gioco fra le punte delle candele 0,5 mm. – Diametro e passo delle candele a filetto lungo 14 x 1,25. – Bobine n. 2 tipo Marelli SB 11 DT.
Candele per usi moderati: Marelli 250 B – Bosch 250 T B – Lodge 2 HLN opp. 3 HLN opp. HLN – Champion NA 10 – KLG Fe 80 – Marchal 34 HE.
Candele per usi gravosi: Marelli CBV 1000 B – Bosch 270 T2 – Champion NA 12 – Lodge 47 RL – KLG Fe 250 – Marchal 33 HFS.
Avviamento. L’avviamento è ottenuto mediante motorino elettrico tipo Marelli MT 23 comandato dal pulsante a chiavetta sul cruscotto.
Sospensione motore. Il motore inclinato rispetto al piano di simmetria verticale-longitudinale di 4° , e spostato sul lato destro di 48 mm si appoggia a 4 silentbloc.
Frizione. Monodisco elastica a secco con comando oleodinamico per mezzo di due pompette: una sul pedale 3/4″ ed una sulla frizione da 7/8″.
La corsa del pedale è regolata per mezzo di dado posto sul puntone della pompetta ricevente.
Cambio. A cinque velocità e retromarcia; Sincronizzatori per innesto di tutte le velocità; Ingranaggi sempre in presa. La leva di comando è diretta e posta al centro della scatola.
Rapporti del cambio. Prima, rapporto 0.331 = 3,02 – Seconda, rapporto 0,540 = 1,85 – Terza, rapporto 0,776 = 1,29 – Quarta, rapporto 1 = 1 – Quinta, rapporto surmoltiplicato 1,18 = 0,85 – R.M., rapporto 0,315 = 3,17.
Ponte. Posteriore tipo rigido con coppia conica ipoidale.
Rapporto normale di riduzione 13/49 = 3,77 = 0,265 – Possibilità di sostituire con 13/46 = 3,54 = 0,28; con 13/43 = 3,31 = 0,302; con 12/49 = 409 = 0,244.
Il ponte è collegato al telaio per mezzo di balestre e puntone elastico smorzante le vibrazioni.
Autotelaio dimensioni principali.
Carreggiata a terra: anteriore 1390 mm; posteriore 1360 mm – Passo 2600 mm – Altezza minima da terra 130 mm – Peso vettura a vuoto 1300 kg.
Il telaio eccezionalmente rigido è costituito da longheroni, traverse e crociere tubolari di sezioni circolare ed ellittica, in relazione alla sollecitazione agente.
Sospensione anteriore. Tipo a quadrilatero trasversale deformabile con molloni a spirale e con perni che agiscono su sospensioni in gomma.
Ammortizzatori telescopici tipo Girling F 4,5. Oppure Koni-82.1019.
Barra stabilizzatrice trasversale per limitare l’angolo di rollio.
Sospensione posteriore. È a balestre Cantilever frenate nella corsa di andata e ritorno da due ammortizzatori tipo Girling F 7,5.
Barra stabilizzatrice trasversale per evitare il coricamento della vettura in curva.
Sterzo. La scatola è montata a sinistra ed è del tipo a circolazione di sfere con gioco regolabile.
Essa è comandata da un piantone con giunto elastico per smorzare le vibrazioni ed agisce direttamente sulle barre di sterzo mediante una doppia leva.
La convergenza delle ruote anteriori misurata sul cerchio all’altezza del mozzo è di mm. 5 o 6. Il raggio minimo di sterzata è di 5,3 metri.
Freni. Il sistema frenante con comando idraulico agisce sulle quattro ruote di cui le due anteriori munite di freni a disco del diametro di 306 mm. e quelle posteriori con freni a tamburo da 305×76 mm.
I freni anteriori sono a recupero automatico del gioco mentre quelli posteriori sono a registrazione con eccentrici situati sui dischi porta freni.
Il gioco per i freni a tamburo deve essere di 0,3 mm. sul raggio. I freni delle ruote posteriori vengono anche comandati meccanicamente mediante leva a mano posta sotto il cruscotto.
Il sistema frenante è munito di servo comando a depressione posto di fianco al motore, lato destro, che riduce al minimo la pressione del piede sul pedale.
La depressione esistente nella bombola del servo freno che raggiunge circa 280 mm di mercurio è ottenuta collegando il gruppo con i condotti di aspirazione del motore.
Ruote. A dischi forati da 550×16″ con attacco al mozzo per mezzo di 4 prigionieri.
Pneumatici. Anteriori e posteriori – Pirelli 650 x 16″ – oppure Firestone 600 x 16″.
Pressione di gonfiaggio a freddo: Anteriori 1,7 kg/cm2. Posteriori 1,9 kg/cm2. – Pressione per uso sportivo Anteriori e Posteriori 1,9-2,1 kg/cm2.
Impianto elettrico. Batteria: è collocata nella parte posteriore destra di fianco al bagagliaio ed è facilmente ispezionabile. Capacità: 62 Amp/h – Tensione: 12 Volts – Tipo 6 V X 11.
Dinamo: Tipo Marelli DN 51 C – 12 V. con regolazione di tensione. È fissata sul lato sinistro del motore ed è comandata dall’albero motore mediante cinghia trapezoidale a tensione regolabile. Potenza normale 300 Watt – Rotazione vista dal lato comando:destra.
Motorino avviamento: tipo Marelli MT 23 A 1,2 12D9.
Prestazioni della vettura. Rapporto al ponte 13/49.
Gomme: 6,50 x 16″ – Sviluppo medio 2,3 m.
VELOCITÀ Km./ora
Giri motore   1^ Velocità   2^ Velocità   3^ Velocità   4^ Velocità   5^ Velocità
1000                       12,47               20,38              38.85               37,47               44
1500                       18,71               30,57              43,27               56,20               66
2000                       24,94               40,76              57.70               74,94               88
2500                       31,18               50,95              72,12               93,67             110
3000                       37,41               61,14              86,55             112,41             132
3500                       43,65               71,33            100,97             131,14             154
4000                       49,98               81,52            115,40             149,88             176
4500                       56,12               91,71            129,82             168,61             198
5000                       62,35             101,90            144,25             187,35             220
5500                       68,59             112,09            158,67             206,08             242

Alle alte velocità i valori dati debbono essere moltiplicati per il coefficiente di maggiorazione dovuto alla forza centrifuga.
Rifornimenti – Consumi e prescrizioni. Consumo normale del combustibile (secondo le norme CUNA) 13 litri per 100 km. Consumo medio variabile a seconda della velocità, della strada, della frequenza dei rallentamenti e delle accelerazioni.
Si raccomanda di non superare mai i 5500 giri/min del motore.
Autonomia di marcia 450 km circa.
Dimensioni e tolleranze.
Pistoni. Il gioco minimo fra pistone e canna è di 5/100 di mm. alla base del pistone.
Segmenti. Sono da sostituire una volta che il gioco fra le loro estremità raggiunge i 6 o 7/10 di mm. Il gioco dei segmenti nuovi deve essere di 2 o 3/10 di mm. I segmenti debbono essere liberissimi nelle proprie gole.
Canne cilindri. Nel caso in cui il gioco fra canna e pistone raggiunga a freddo i 15/100 di mm sarà necessario operare l’alesatura delle canne e sostituendo quindi i pistoni.
Il tiraggio fra canna e basamento deve essere di 0,06 mm. Il montaggio della canna si esegue portando il basamento ad una temperatura di 160 °C in bagno di olio, ed immettendovi la canna fredda.
Bielle e banco. I giochi fra perno e cuscinetti di biella e di banco devono essere di 5/100 e di 6/100 di mm rispettivamente.
Nel caso in cui questo gioco raggiunga il decimo di mm, bisognerà rettificare l’albero, e montare i cuscinetti minorati (minorati sul diametro interno) tenendo ben presente che i cuscinetti a guscio sottile montati non vanno in alcun modo toccati neppure superficialmente, per non intaccare il trattamento a cui sono sottoposti.
I cuscinetti di banco in commercio hanno minorazioni di 0,01″ – 0,02″ quelli di biella si trovano con minorazioni di 0,01″, 0,02″, 0,03″.
Lo sforzo torcente nel serrare i prigionieri dei supporti di banco non deve superare le 68 libbre piede, mentre per i prigionieri di biella non deve essere superiore a 45 libbre piede.
Ricordiamo che: 68 libbre piede equivalgono a 9240 kgmm – 45 libbre piede equivalgono a 6120 kgmm.
Prigionieri fra basamento e testa. Per essi lo sforzo massimo torcente sui dadi non deve superare le 100 libbre piede equivalenti a 13500 kgmm.
Assi a camme. La durezza minima dei lobi raggiunge 58 – 60 HRc.
Alimentazione carburante. La pressione minima della benzina è di 0,25 atm.
Circolazione olio. La pressione non deve essere inferiore a 4 kg/cm2.
Livello benzina. Nei carburatori Weber il livello non deve essere inferiore a 3 – 4 mm. sotto l’orificio del getto del centratore.
Montaggio sedi valvole. Il tiraggio delle sedi delle valvole sulla testa è di 0,12 mm a freddo. Per montarle occorre portare la testa alla temperatura di 160°C. in bagno di olio e abbassare la temperatura della sede in
ghiaccio, dopo di che rapidamente si inserisce la sede nella testa.
Ammortizzatori. Gli ammortizzatori prima del montaggio vanno scaricati dall’aria mediante 3 escursioni complete della biella da tutto chiuso a tutto aperto. Dopo di questa operazione in attesa di essere applicati vanno tenuti in posizione verticale.
Inclinazione ruote anteriori. La convergenza delle ruote misurata sui cerchioni all’altezza dei mozzi è di 5 – 6 mm. (Pincement) (Toe in).
L’inclinazione delle ruote sul piano verticale longitudinalmente è di 1° ciascuna (Carrossage) (Camber).
L’inclinazione del piano in cui le ruote compiono la loro escursione di molleggio sulla verticale trasversale, o angolo di incidenza dei perni è di 2° (Chasse) (Caster).
L’inclinazione trasversale (vista di fronte dei perni fusi è di 7° 30′ (angle de Pivot) (King pia angle).

Dati tecnici , descrizioni e disegni sono tratti dal “Il libro dell’autotecnico e autoriparatore” del Dott. Ing. Francesco Buffoni.

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