Maserati 3500 GT 1^ parte

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La 3500 GT è stata la prima Maserati costruita su larga scala. Su disegno del capo progetti della Casa del Tridente Giulio Alfieri il primo prototipo fu presentato al Salone dell’automobile di Ginevra 1957, un coupè carrozzato dalla milanese Touring.
La sigla 3500 indica la cilindrata GT sta per Gran Turismo.

Caratteristiche Tecniche

Motore 6 cilindri in linea bialbero di 3,5 litri
Alimentazione 3 carburatori Weber 42 DCOE
Potenza 220 CV a 5500 giri
Accensione meccanica Magneti Marelli, doppia candela e doppia pompa della benzina
Cambio 4 marce ZF
Freni 4 a tamburo Girling
Frizione monodisco a secco
Trazione posteriore con differenziale
Telaio tubolare
Sospensioni anteriori con molloni, posteriori con balestre semiellittiche
Ruote da 16″ con pneumatici Pirelli 6.50-16

A fine 1957 all’entrata in produzione furono effettuati alcuni cambiamenti quali i freni a disco all’anteriore e differenziale a slittamento limitato divennero optional dal 1959, di serie dall’anno successivo. Venivano offerte come optional anche le classiche ruote a raggi Borrani e pneumatici 185-16 radiali. Di serie le vetture avevano interni in pelle e strumentazione Jaeger. Nel 1961 vennero introdotte le versioni a iniezione 3500 GTI, prima auto italiana ad iniezione: la potenza salita a 235 CV. Arriva di serie un cambio ZF a 5 marce e nel 1962 i freni a disco con servofreno su tutte le ruote. Anche la carrozzeria riceve alcuni aggiornamenti, la linea del tetto leggermente ribassata , la griglia e la fanaleria anteriore e posteriore vengono ritoccate insieme ad alcuni particolari delle portiere.
Una curiosità come da prassi del periodo le Maserati 3500 GT furono proposte sia coupé che spyder carrozzate Touring, Allemano, Frua, Vignale.
Questa granturismo rimane uno dei fiori all’occhiello della casa del Tridente, vettura di gran classe, dalla linea elegante e allo stesso tempo grintosa, prodotta con componentistica proveniente dai migliori costruttori dell’epoca: ZF per il cambio e lo sterzo, Girling per i freni, Salisbury per il differenziale, Borg & Beck per la frizione e come optional gli stupendi cerchi a raggi Borrani. Molto curati gli interni in pelle ed affascinanti i cinque strumenti circolari dietro al volante a tre razze in alluminio. Nota di merito anche al motore a 6 cilindri in linea tutto in alluminio , dotato di 2 candele per cilindro allo stesso tempo potente e silenzioso.

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