Dati generali
Motore.4 cilindri; alesaggio 74 mm., corsa 75 mm.; cilindrata totale 1.290 cm3; potenza massima 103 Cv (SAE) a 6.000 giri/min; potenza fiscale in Italia 15 Cv.
Vettura. Raggio minimo di sterzata 5.350 mm.; posti numero 4; peso a secco 930 kg.
Pneumatici. 155×15 (Pirelli Cinturato S oppure Michelin X). Consumo di carburante per 100 km., secondo norme CUNA e a pieno carico circa 9,8 litri.
Motore e radiatore contengono 7,5 litri d’acqua. Il serbatoio di carburante contiene 46 litri (carburante prescritto di tipo super); la riserva è di 64-7 litri. L’olio lubrificante è, per il circuito completo di lubrificazione (coppa, filtro e condotti), di 6,550 kg.; per la sostituzione periodica la quantità di olio lubrificante è (coppa e filtro del motore) a livello massimo 5,800 kg., a livello minimo 4,000 kg. Per il cambio di velocità occorrono
circa 1,650 kg. di lubrificante, per il differenziale 1,250 kg. e per la scatola di guida 0,250 kg.
La distribuzione è in fase quando, con il cilindro 11. 1 in fase di compressione, la linea di riferimento P, incisa sulla puleggia, risulta allineata con l’indice della piastrina di riferimento; i segni incisi sui collarini degli alberi a camme devono risultare allineati con quelli incisi sui cappelli dei supporti anteriori degli alberi a camme; le camme relative al cilindro n. 1 devono essere rivolte verso l’esterno.
Per verificare il gioco delle valvole bisogna misurare, a motore freddo, e per mezzo di laminette calibrate il gioco G. Per regolare tale gioco bisogna smontare gli alberi a camme e i bicchieri posti sulle valvole, misurando lo spessore S del cappelletto montato sullo stelo delle valvole e, se occorre, sostituirlo con un altro in modo che il gioco risulti il seguente: per le valvole di aspirazione 0,475 – 0,500 mm., per le valvole di scarico 0,525 – 0,550 mm. I cappelletti vengono forniti con spessori variabili da 1,3 a 3,5 mm. con intervallo di 0,025 mm.
L’ordine di accensione è 1 -3-4-2. Il distributore deve essere montato con il foro di lubrificazione rivolto verso il motore. Il distacco S dei contatti del distributore deve essere di 0,35 – 0,40 mm. Le candele normalmente usate sono le Lodge 2HL.
L’alimentazione è assicurata da 2 carburatori Weber 40 DCOE 28 aventi i seguenti dati di regolazione: getti principali 112; getti del freno dell’aria 220; getti del minimo 50 F 11 con getto del freno dell’aria, 120; foro assiale 150; getti degli starter, 65 F5; getti delle pompe di accelerazione, 35; diffusori da 28 mm.
Per la regolazione della carburazione agire nel modo seguente: dopo aver controllata la perfetta efficienza dell’impianto di accensione (bobina, spinterogeno, candele, ecc.) togliere la cartuccia del filtro dell’aria e pulirla; verificare la tenuta dei collegamenti elastici tra carburatori e collettore di aspirazione. Fatto ciò, staccare dai carburatori la tiranteria T di comando e allentare quasi completamente le viti F e S; controllare che il funzionamento delle valvole a farfalla e delle molle di richiamo avvenga senza inceppamenti; premere sulla leva di comando del carburatore posteriore in modo da chiudere completamente le farfalle e riavvitare la vite S fino a contatto; svitare le viti M di mezzo giro dalla posizione di chiusura; avvitare la vite F sino a che punti e poi ruotarla ancora di un giro per assicurare l’alimentazione del motore; collegare la tiranteria T ai carburatori. Ciò fatto avviare il motore e farlo scaldare fino alla temperatura di regime; svitare poi piano piano la vite F sino a che la velocità del motore sia di 600-700 giri/min.
Le prestazioni di questa vettura sono le seguenti (con coppia conica di 9/41) dopo il normale rodaggio: 1^ velocità km/h. 44; 2^ 74; 3^, 108;4^, 146; 5^, oltre 170; retromarcia 48 km/h.
Dati tecnici , descrizioni e disegni sono tratti dal “Il libro dell’autotecnico e autoriparatore” del Dott. Ing. Francesco Buffoni.