Harley Davidson Milwaukee-Eigh

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Parlando di moto , motori e motociclismo d’America , il prima cosa che passa per la mente è un nome Harley Davidson e il primo pensiero che rievoca questo nome è quell’enorme scultura del bicilindrico a V.
Per la precisione l’Harley Davidson fu fondata il giorno 28 agosto 1903, dal giovane poco più che ventenne William Sylvester Harley , suo fratello Walter assieme al loro amico d’infanzia Arthur Davidson, quindi ben 115 anni fa , ho deciso di dare un piccolo tributo pubblicando questo articolo relativo al “V” della Casa di Milwaukee.
La “fabbrica” in cui venne progettata la prima moto, un capanno in legno per gli attrezzi che misurava 3 x 4,5 metri sulla cui porta era stato scritto Harley-Davidson Motor Company (un seguito tale baracca fu demolita per errore duranti lavori di ampliamento). La prima moto costruita nel 1903 fu acquistata da Henry Meyer, compagno di scuola a Milwaukee di William e Arthur. Sbalorditivo fu che nello stesso anno, con una produzione di soli 3 esemplari, aprì a Chicago il primo dealer Harley-Davidson, C.H. Lang
Il1909 segnò una svolta nella storia della Harley-Davidson Motor Company: dopo quattro anni di produzione del monocilindrico “Buckboard” venne infatti prodotto il primo motore bicilindrico a V di 45°, che ancora oggi è un marchio di fabbrica dell’azienda. Con una cilindrata di 49.5 pollici cubi (810 cc) sviluppava una potenza di 7 cavalli. Da allora di cose ne sono successe, centinaia sono stati i diversi modelli prodotti, circa 4 milioni le moto costruite, e molti i nomi che hanno fatto la storia dell’azienda di Milwaukee (F-head, Flathead , Knucklehead, Panhead, Shovelhead, Evolution, Blockhead, Fathead ecc..) La caratteristica morfologia del motore con un angolo a V di 45° è l’unica cosa rimasta immutata dal primo esemplare , tuttavia nell’arco degli anni il propulsore ha subito notevoli aggiornamenti da 2 a 4 valvole , alle testate , all’alimentazione , alla distribuzione e al raffreddamento. Altra particolarità l’imbiellaggio di ambedue le bielle su un unico perno di manovella dell’albero motore.
L’ultimo nato in ordine di tempo è il Milwaukee-Eigh.
Scheda tecnica alla mano: si parte con un leggero incremento di cilindrata. Rimanendo fedeli alle unità di misura statunitensi (cubatura in pollici) si potrebbe chiamare il motore , semplicemente “103”, cifra che indica i pollici cubi di cilindrata, pari a 1.690 cc; il “107” con cubatura a 1.745 cc. Il propulsore di maggior cubatura, riservato alle versioni a tiratura limitata CVO (Custom Vehicle Operations), passa a “114” pollici cubi (1.870 cc). Oltre all’incremento di cilindrata , grazie al rapporto di compressione incrementato e alla nuova testata a quattro valvole per cilindro la coppia tocca 153 Nm a 3250 giri/min sul 107, per arrivare a 166 Nm sul motore di maggior cilindrata. La potenza, non dichiarata, va da 91 a 102 cv circa.
Sono presenti due candele per cilindro disposte ai lati della camera di combustione e sono collocate in modo speculare rispetto al centro. Le valvole sono mosse da bilancieri azionati da un solo albero a camme per testata, albero posizionato nel basamento e non nella testata stessa. La distribuzione verso la testata avviene, infatti, attraverso aste; il recupero del gioco delle valvole è idraulico, quindi non richiede manutenzione. I diametri delle valvole: aspirazione 39,8 mm e scarico 32 mm.
Oltre alle due cilindrate (107 e 114) i nuovi motori Milwaukee-Eight presentano soluzioni specifiche per il raffreddamento: la versione “base” del 107 propone testate raffreddate ad olio (solo valvole di scarico). Il raffreddamento a liquido, sempre dedicato alle sole valvole di scarico, è previsto al motore 114 (1.870 cc). La pompa del liquido è elettrica.
Passo avanti a diminuire le vibrazioni, pur essendo una caratteristica su ogni Harley-Davidson , è stata l’adozione di un contralbero che è detta del costruttore permette di ridurre le vibrazioni stesse del 75%; è collegato all’albero motore nella zona compresa tra i due volani. Il perno di biella è stato incrementato di diametro, i cuscinetti dell’albero motore sono più grandi. Il rumore meccanico è stato ridotto.
A seguito di tutte queste migliorie c’è chi osa definire il Milwaukee-Eight il bicilindrico Harley più “civilizzato” di sempre.

Il bicilindrico V2 Harley-Davidson

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