Fiat 500 A Topolino – 1^ parte

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Salve amici oggi voglio parlarVi della Fiat 500 A del 1936 conosciuta da tutti come “Topolino” A. Ho deciso di suddividere l’articolo in due parti nelle prima parte voglio descrivere la storia , caratteristiche e prestazioni della piccola vettura torinese , nella seconda parte voglio pubblicare una scheda tecnica completa di tale modello. Tutto questo in quanto cercando tra i volumi della mia libreria ho ritrovato il “Manuale dell’autotecnico e dell’autoriparatore” del Dott. Ing. Francesco Buffoni autentico tomo pieno di schede tecniche delle autovetture dell’epoca appartenuto a mio padre ,probabilmente acquistato agli inizi della sua avventura di meccanico.
La Fiat 500, popolarmente chiamata “Topolino“, è senza dubbio fra le automobili italiane più famose. Nel 1930, nel pieno della propaganda fascista Benito Mussolini convocò il senatore Giovanni Agnelli per informarlo della “inderogabile necessità” di motorizzare gli italiani con una vettura economica, che non superasse il costo di 5.000 Lire.
Dopo varie peripezie il progetto definitivo fu assegnato all’ Ing. Dante Giacosa che aveva partecipato alla progettazione della “Balilla” e dopo mesi di febbrili disegni e calcoli ne uscì una copia in dimensioni ridotte della suddetta vettura. Introdusse comunque alcune innovazioni tese a risparmiare peso e costi: il radiatore è posto sopra il motore per risparmiare la pompa dell’acqua, secondo il principio che l’acqua calda va in alto e quella fredda in basso (circolazione d’acqua a termosifone); il telaio è assai semplice con due travi a V dall’anteriore al posteriore; il motore 4 cilindri è con valvole laterali. Ulteriori elementi di risparmio nella progettazione e realizzazione del motore sono l’alimentazione della benzina a gravità (eliminazione della pompa d’alimentazione) e la lubrificazione con una rudimentale pompa dell’olio avente mera funzione di portata, mentre il lubrificante veniva distribuito ai vari organi meccanici del propulsore per sbattimento, ovvero dal movimento degli organi stessi.
Il 10 giugno 1936, a Villa Torlonia, la nuova “ultra utilitaria” fu presentata al Duce e alla stampa, svelando la denominazione definitiva di “Fiat 500“.
Il 15 giugno 1936 venne posta in vendita (comunemente ribattezzata “500 A“).
La vettura veniva venduta in due allestimenti: la normale “Berlina due porte” e la “Berlina due porte trasformabile“, ovvero con tetto apribile, quest’ultima al prezzo maggiorato di Lire 9.750. Il primo lotto di “500” del tipo a balestra corta, cessò con il numero di telaio 046000, nella seconda metà del 1938.

Caratteristiche Tecniche

Carrozzeria: berlinetta
Posizione motore: anteriore
Trazione: posteriore
Ingombri (lungh. × largh. × alt. in mm): 3215 × 1275 × 1377
Diametro minimo sterzata: 8,70 m
Carreggiate: anteriore 1114 – posteriore 1083 mm
Altezza minima da terra: 144 mm
Posti totali: 2
Bagagliaio: 50 kg
Serbatoio: 21 l
Masse a vuoto: 535 kg
Motore
Tipo motore: 4 cilindri in linea a corsa lunga, raffreddato a liquido
Cilindrata: (Alesaggio × corsa = 52 mm × 69 mm), 569 cm³
Distribuzione: a valvole laterali con albero a camme nel basamento
Alimentazione: un carburatore orizzontale Solex 22HD
Prestazioni motore Potenza: 13 CV (9,6 kW) a 4 000 giri / Coppia: 32,4 N m a 2 500 giri/min
Impianto elettrico: a 12 V – Dinamo 75 W, batteria 38 Ah
Frizione: monodisco a secco
Cambio: a 4 marce + RM – 3º e 4º sincronizzate
Telaio
Corpo vettura a telaio rigido a doppio trave in lamiera stampata, con mensole esterne per il fissaggio della carrozzeria.
Sterzo a vite e ruota elicoidale regolabile mediante vite centrale con tirante di comando per ciascuna delle ruote anteriori-
Sospensioni anteriori: a ruote indipendenti, molla trasversale a balestra con bracci inclinati e ammortizzatori idraulici / posteriori: ad assale rigido con molle a mezza balestra longitudinali, integrate da ammortizzatori idraulici .
Pneumatici 4.00 15
Prestazioni dichiarate
Velocità max : 85 km/h
Consumi : medio 6 l/100 km
Pendenza max superabile :

22%

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